Questo CD è uno dei numerosi che
oramai accompagnano ogni mio anno scolastico nelle scuole medie, ma questo ha un
significato molto particolare per me.
Questo anno andranno agli esami di
licenza media due classi terze, A e B, che ho avuto la fortuna di conoscere in
prima e in seconda.
Pare nulla, ma per me è la prima
volta in 24 anni di insegnamento. Questo spero mi permetterà anche di poter
avere, finalmente, ragazzi e ragazze dal profilo "ottimo" nella mia materia. Ma
non è tutto, io, come ben sanno i miei allievi, penso che la scuola media sia
molto difficile per tutti, allievi, insegnanti e genitori. Scusate
l'immodestia, ma,secondo me la è la più difficile in tutto e per tutto.
Nell'età più critica, in un momento
storico difficile per tutti, con un mondo sempre più complesso da comprendere
anche per sapersi orientare, con una massiccia guerra televisiva di
imbarbarimento culturale, che in una battuta di un secondo di teletrasmissione
distrugge mesi di duro "lavvouro" d’insegnamento, come diceva il
prof.Aristogitone, l’attenzione generale riservata alle scuole medie è risibile,
la vita giornaliera dura e spesso frustrante per gli insegnanti, gli alunni e i
genitori veramente motivati. Per questo motivo, io credo, però, che perdiamo
anche il piacere di ammirare l’enorme risorsa che sono i nostri giovani, come
spesso dico scherzando in italo-americanese “ i nostri cari giovàni”, e non ci
accorgiamo della bellezza della loro pur difficile età.
Ecco perché io credo in questa nuova
forma di documentazione. E’ a questi ragazzi che dedico le lunghe ore di lavoro
notturno che è costato e, lasciatemi essere onesto, un po’ anche alla mia giusta
dose di vanità.
Dico anche che, se ho imparato un po'
questo tipo di comunicazione, non saprei come non ringraziare Francesco Perna,
un mio allievo della SMS di Vecchiano nel 1999, che mi ha fatto da insegnante in
questi anni e che spesso mi recupera dai "pasticci" che un vecchietto come me fa
"...nel ruzzar col mezzo nuovo, fa impazzir la crema all'uovo...".
Come si vede, nonostante tutto c'è
sempre da imparare anche da questi "giovàni".
Il frop